PER ANTONIO SOLLEVANTI
L’Associazione “Gli Amici del Cuore Gubbio”, che qui rappresento in qualità di presidente, e della quale Antonio Sollevanti – per tutti noi: Tonino – era socio particolarmente attivo, desidera esprimere, attraverso la mia persona, le più sentite condoglianze per la scomparsa, innanzi tutto, di un caro amico, oltre che di un collaboratore prezioso e attivo, sempre presente alle numerose iniziative portate avanti nel corso degli anni. Tra le tante, in particolare, desideriamo ricordare il notevole fattivo e propositivo contributo, dato dal caro Tonino al progetto “Gubbio Città Cardioprotetta”, al quale ha continuato a lavorare fino all’ultimo, nonostante il venire meno delle forze e della volontà, causa il protrarsi della malattia e l’aggravarsi del suo stato di salute.
Tonino è stato, per molti anni, componente del Consiglio direttivo, nonché sicuro punto di riferimento per tutti i soci e i sostenitori della Associazione. Specialmente prima dell’avvento della pandemia, la maggior parte delle riunioni si svolgeva nella sede del Consorzio Agrario, che lui dirigeva sapientemente da anni, e in seguito, dopo il suo pensionamento, presso la sua stessa abitazione, nella quale venivamo accolti sempre con signorile cortesia e caloroso affetto.
Molti responsabili di defibrillatori ricorderanno senz’altro l’attenzione costante con la quale venivano sollecitati da Tonino, che si faceva carico di una attività preziosissima per la buona riuscita di “Gubbio Città Cardioprotetta”, a tenere sotto controllo impegni e scadenze.
Per questo il Consiglio Direttivo, a nome dell’intera Associazione, gli aveva conferito nel 2022 un premio, quale riconoscimento di questo impegno assiduo e costante, di questo lavoro prezioso, senza il quale il progetto avrebbe perso di significato, vanificandosi nel tempo.
Ricordo la motivazione del premio: “Al consigliere Antonio Sollevanti, per l’ininterrotto, costante e valido impegno posto nel supportare le iniziative dell’associazione Amici del Cuore Gubbio”.
Soltanto di recente, Tonino aveva preferito passare le consegne ad altri soci, forse ormai troppo stanco e debole per poter tenere fede all’impegno assunto, secondo i suoi canoni di correttezza e appropriatezza, ma sempre in grado fino all’ultimo di fornire suggerimenti e indicazioni a chi ne facesse richiesta.
E’ con grande affetto, e insieme con grande dolore, che vogliamo rendergli l’ultimo saluto e dargli l’ultimo ringraziamento: Grazie, Tonino, noi non ti dimenticheremo!